Sicurezza sul
Lavoro
Come si tutela la salute dei lavoratori e la reputazione dell’Impresa?
Il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro costituisce un ambito privilegiato di competenza istituzionale e per questo deve essere oggetto di costante impegno per una piena tutela della salute, dell’integrità e della dignità della persona in ogni ambiente di lavoro.
Gli articoli 1 e 4 della Costituzione, promuovono la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro mediante l’attivazione di misure adeguate e azioni positive che assicurino al lavoratore la possibilità di esercitare compiutamente il proprio diritto al lavoro.
Le misure di tutela della salute e della sicurezza hanno il fine di migliorare le condizioni ambientali, ridurre la possibilità di infortuni e malattie ai lavoratori, ai collaboratori esterni ed a quanti si trovano, anche occasionalmente, all’interno dei luoghi di lavoro.
Misure di igiene e tutela della salute devono essere adottate dalla Imprese adottando un sistema di prevenzione e protezione basato sulla formazione e sul rispetto delle procedure operative che coinvolgono Lavoratori, Dirigenti, Preposti, RSPP e Medico Competente.
Servizi G&A di Sicurezza sul Lavoro
Diventa indispensabile affidarsi a specialisti con un’ampia visione del mercato privato e pubblico e competenze integrate sul campo, come il Team G&A che accompagna i Clienti per garantire la sicurezza in ogni ambiente e la tutela della salute dei lavoratori.
Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Nomina del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP Esterno)
La nomina di RSPP esterno è conferita dal Datore di Lavoro al professionista G&A qualificato ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 81/08, è accompagnata dal CV ed ha valore successivamente alla firma del contratto e della nomina indicante ora e giorno di inizio, per tutta la durata del contratto salvo revoca formale.
L’RSPP controlla la corretta esecuzione di quanto previsto dall’art. 33 del D.Lgs. 81/08 “Compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione” ed effettua la valutazione dei rischi; in caso di inadempienza al rispetto delle procedure impartite per iscritto dal RSPP, il Datore di Lavoro possiede gli elementi per procedere all’eventuale erogazione di provvedimenti disciplinari a carico del personale inadempiente.
Gestione del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)
- valutazione dei rischi in relazione al processo produttivo (ambienti, impianti, macchine, attrezzature, mansioni) comprensiva dei rischi specifici inerenti a:
a) movimentazione manuale di carichi e dei movimenti ripetuti degli arti superiori;
b) stress lavoro-correlato mediante check list INAIL;
c) lavoratrici madri ai sensi dell’art. 11 D.Lgs.151/01;
d) agenti fisici (rumore, vibrazioni meccaniche, ROA);
e) agenti chimici pericolosi;
f) agenti biologici.
- redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) consegnato con data certa;
- redazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione Rischi Interferenze) in caso di lavori appaltati ed effettuati nella stessa sede ai sensi dell’art. 26 D.Lgs. 81/08;
- formazione-addestramento dei Responsabili/Preposto sulla gestione dei processi in sicurezza previsti dal DVR/DUVRI e sulla gestione delle ispezioni dell’Autorità Competente;
- informazione-formazione base di tutti gli addetti in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
- valutazione del rischio incendio e redazione della procedura di gestione specifica oppure valutazione del rischio incendio e redazione del Piano di Emergenza-Evacuazione con prova pratica annuale di evacuazione dai locali e verbale di esercitazione (per aziende > 10 addetti);
- partecipazione alla riunione annuale per la sicurezza con Datore di Lavoro, RSPP e MC (obbligatoria per aziende > 15 addetti).
Nomina degli Addetti interni alla gestione emergenze
La nomina degli addetti interni alla gestione emergenze (lotta antincendio e primo soccorso) è conferita dal Datore di Lavoro a lavoratori che hanno frequentato con successo i percorsi formativi di qualifica ai sensi dell’art. 18-36-37 D.Lgs. 81/08, DM 10/03/98 (prevenzione incendi) e D.Lgs. 388/03 (primo soccorso), al fine da garantire la costituzione della squadra di emergenza aziendale per gestire situazioni specifiche che possono accadere nell’ambiente di lavoro per la tutela dei lavoratori e dei clienti-ospiti.
Corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro (Rischio Basso e Medio)
Conformi ai requisiti della Conferenza Permanente Stato-Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’art. 37 comma 2 D.Lgs. 81/08; possiedono metodologia didattica validata ISO 9001 sia in modalità tradizionale che FAD (registro presenze, moduli didattici, test di uscita, certificato di frequenza).
Audit interni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
- audit periodici sullo stato di sicurezza e manutenzione degli impianti, strutture e attrezzature e sulle modalità di gestione delle fasi produttive e di sanificazione con il corretto uso dei DPI e di utilizzo dei dispositivi di emergenza;
- addestramento sul campo per il personale per la gestione delle NC rilevate e la gestione immediata delle AC dedicate;
- redazione del rapporto di audit con evidenza delle azioni correttive e/o di miglioramento da intraprendere per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori e tutelare la proprietà.
Medicina del lavoro e sorveglianza sanitaria
Nomina del Medico Competente (MC)
La nomina del MC è conferita dal Datore di Lavoro al professionista G&A qualificato ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 81/08, è accompagnata dal CV ed ha valore successivamente alla firma del contratto e della nomina indicante ora e giorno di inizio, per tutta la durata del contratto salvo revoca formale.
Il PSS (Piano di Sorveglianza Sanitaria) viene redatto dal MC nei casi previsti dalle leggi vigenti e con le indicazioni fornite dalla Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, in particolare sui seguenti aspetti:
- movimentazione manuale di carichi e movimenti ripetuti degli arti superiori, ove la valutazione dei rischi abbia evidenziato un rischio effettivo;
- stress lavoro correlato, ove la valutazione dei rischi abbia evidenziato una condizione nell’organismo adattamenti psico-fisici che se protratti nel tempo, possono assumere carattere di patologia;
- attività a unità videoterminale, ove la valutazione dei rischi abbia evidenziato un’attività complessiva settimanale di 20 ore;
- esposizione ad agenti fisici (rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni meccaniche, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche, microclima, atmosfere iperbariche e in tutti i caso in cui sia rilevata un’esposizione tale da supporre possibili conseguenze sulla salute);
- sostanze pericolose: chimiche, cancerogene, mutagene, sensibilizzanti (vedi classificazione delle sostanze come rischio rilevante o irrilevante per la salute);
- agenti biologici di origine umana e animale;
- radiazioni ionizzanti;
- lavoro notturno e lavoro in ambiente confinato;
- verifica dei requisiti psico-fisici del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico;
- esclusione dell’assunzione di sostanze stupefacenti nelle categorie previste per legge;
- addetti al settore sanità esposti a rischio infortunistico da ferite da taglio e da punta.
Gestione del Servizio di Medicina del Lavoro (SML)
- sopralluogo negli ambienti di lavoro con frequenza e modalità a norma di legge;
- collaborazione con il RSPP alla valutazione dei rischi di cui all’art. 29, comma 2 D.Lgs. 81/08;
- effettuazione visite mediche con formulazione dei giudizi di idoneità specifica alla mansione;
- informazione ad ogni lavoratore interessato di risultati degli accertamenti sanitari e il rilascio, a richiesta, di copia della documentazione sanitaria;
- redazione della cartella sanitaria per ciascun lavoratore sottoposto a sorveglianza;
- collaborazione alla predisposizione del servizio di primo soccorso;
- partecipazione alla riunione annuale per la sicurezza con Datore di Lavoro, RSPP e MC (obbligatoria per aziende > 15 addetti).
Prestazioni previste dal Piano di Sorveglianza Sanitaria (PSS) in relazione al n° di lavoratori occupati ed alla loro mansione
Visita medica per idoneità alla mansione con valutazione del rachide |
Esame Spirometrico |
Esame strumentale ECG |
Visiotest |
Prelievo ematico |
Test Tossicologico con stick |
Test Alcolometrico con etilometro |
Test Alcolometrico con etilometro |
Vaccinazione |
Comunicazione ALL. 3B INAIL entro i primi 3 mesi dell’anno |
L’Unione Europea promuove il miglioramento della qualità di vita dei lavoratori e l’Italia ha preso posizione sul tema salute e sicurezza con il D.Lgs. 81/08 “Testo Unico della Sicurezza” per diffondere la cultura della prevenzione.
Il Datore di Lavoro deve redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), programmare le misure di prevenzione e protezione ed individuare i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per il personale e deve nominare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). il Medico Competente (MC) ed i Lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di gestione delle emergenze (prevenzione incendi e primo soccorso).
Il Datore di Lavoro deve anche provvedere alla informazione, formazione, addestramento dei lavoratori sui rischi specifici e sulle misure di sicurezza da adottare.
La nomina del Medico Competente e la Sorveglianza Sanitaria è obbligatoria in presenza di lavoratori notturni, minorenni, lavoratrici madri e video-terminalisti oltre che in presenza di esposizione dei lavoratori a rischi specifici inerenti lo specifico contesto lavorativo.