L’analisi sensoriale è un metodo scientifico utilizzato per valutare gli attributi organolettici di un prodotto mediante i sensi – vista, udito, olfatto, gusto, tatto – per descrivere e misurare le caratteristiche sensoriali di un prodotto. Nell’ambito alimentare, l’analisi sensoriale risulta estremamente importante in quanto assume il ruolo di strumento per valutare gli aspetti legati alla qualità merceologica dei prodotti.
L’analisi sensoriale si rende necessaria anche per poter comprendere e gestire meglio le varie fasi del processo produttivo e di commercializzazione, partendo dal momento della sua ricettazione sino alla valutazione della shelf life e della durabilità.
La valutazione dell’aspetto, dell’aroma, del sapore e della consistenza del prodotto alimentare è fondamentale per stabilire standard prestazionali, valutarne i progressi e comprendere le proprietà chiave che guidano l’accettabilità da parte dei consumatori. Questa visione è un aspetto importante del controllo della qualità e dello sviluppo di nuovi prodotti e di ricerche di mercato.
Servizi G&A per l’Analisi Sensoriale
Disponiamo di una Business Unit dedicata all’analisi sensoriale costituita da professionisti qualificati ed esperti con pluriennale esperienza sul campo che mettono a disposizione dei clienti un’ampia gamma di servizi specialistici standard oltre che consulenze direzionali e manageriali personalizzate applicando diverse metodiche in rispetto delle norme UNI EN ISO:
- determinazione della shelf-life sensoriale (metodo triangolare UNI EN ISO 4120, metodo di differenza rispetto ad un riferimento);
- caratterizzazione del prodotto (profilo sensoriale UNI EN ISO 13299);
- confronto con i prodotti della concorrenza (metodo di differenza rispetto ad un riferimento, profilo sensoriale);
- ricerche sul consumatore (metodo di preferenza per confronto a coppie UNI EN ISO 5495, metodo di accettabilità, preferenza, preference mapping, home test);
- sviluppo di nuovi prodotti (Focus group, profilo sensoriale, test consumatori);
- corsi di formazione specialistici dedicati al Team interno che si occupa di ricerca e sviluppo, qualità e marketing.

L’analisi sensoriale in ambito alimentare diventa sempre più utile per i produttori, sia a livello industriale che per gli operatori di piccole e medie dimensioni, nonché per gli artigiani in quanto strumento scientifico che permette attraverso diverse metodologie e parametri misurabili di:
- definire il profilo sensoriale dei prodotti alimentari;
- validare la shelf-life e la durabilità;
- formulare e definire ingredienti, ricette e processi produttivi;
- mettere a confronto prodotti innovativi rispetto a quelli tradizionali;
- verificare la conformità sensoriale dei prodotti rispetto agli standard qualitativi e alle specifiche dei disciplinari di produzione;
- valutare le specifiche proprietà degli ingredienti in relazione alle variabili del processo produttivo e del confezionamento e il loro impatto sulle proprietà sensoriali dei prodotti finiti;
- controllare la qualità delle materie prime e dei prodotti finiti;
- adeguare o modificare i sistemi di confezionamento;
- studiare il mercato a confronto con la concorrenza;
- analizzare le preferenze dei consumatori con l’approccio consumer science e consumer test.