Food Defense nella ristorazione pubblica
È stato presentato alla Mostra – Convegno Ristorazione 2018 il nuovo Disciplinare Tecnico sulla gestione della Food Defense nella filiera della ristorazione pubblica nato dalla collaborazione tra Giubilesi&Associati, Kiwa Cermet e Tecnoalimenti.
Il nuovo disciplinare ha evidenziato le differenze tra la gestione della Food Defense e l’attuale Sistema HACCP-Codex Alimentarius riflettendo sulle esigenze e le modalità per ridurre significativamente la possibilità che il personale interno o esterno alle Imprese della filiera, possa commettere atti di adulterazione intenzionale sui prodotti alimentari compromettendo la salute dei consumatori o degli utenti del servizio.
Durante la Tavola Rotonda “La gestione della Food Defense nella Ristorazione Pubblica”, autorevoli protagonisti dalla sicurezza alimentare a livello nazionale, hanno presentato l’innovativo Disciplinare Tecnico (denominato DT/FDRC 01-2018) volto identificare e prevenire le possibili fonti di contaminazione intenzionale dei cibi, in sinergia con il SIstemaconsolidato HACCP. Dopo l’introduzione a cura del Dott. Marco Gerevini, Senior Project Manager di Tecnoalimenti S.C.p.A. sullo standard di gestione anche con paragoni internazionali derivanti dalla nuova versione BRC 2019 e dal nuovo FSMA USA, la Dott. ssa Simona Contardi, Technical sales account and Lead Auditor Food Safety Kiwa Cermet, ha presentato nei dettagli scopo, obiettivi e vantaggi per le Imprese nell’adozione di tali requisiti, anche a garanzia del pubblico interesse nelle gare di appalto. Il Dott. Massimo Artorige Giubilesi, CEO di Giubilesi & Associati e Chaiman di FCSI Italia (Foodservice Consultants Society International) ha approfondito gli aspetti della sicurezza alimentare tra cliente e fornitore, per rafforzare la responsabilità della supply chain a favore del consumatore finale nella ristorazione collettiva e commerciale. Il Dottor Carlo Spezzani, Dirigente Veterinario del Ministero della Salute e Vice Direttore UVAC e PIF Veneto, Friuli VG, Trentino AA, ha spiegato nel dettaglio finalità e modalità dei controlli ufficiali sui animali vivi, mangini e prodotti di o.a. provenienti dalla UE e Paesi Terzi, testimoniando la grande opera preventiva, di vigilanza e repressione dei Servizi Veterinari per la tutela della sicurezza alimentare e della salute dei cittadini.
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