La malattia celiaca: problemi aperti e spunti di riflessione
Mangiare in casa e fuori casa: benessere o minaccia? Questo sarà il titolo del intervento di Massimo Artorige Giubilesi che parteciperà come docente e relatore durante il corso ECM “La malattia celiaca: problemi aperti e spunti di riflessione” in programma a Pavia il prossimo 28 settembre. Il corso sarà incentrato su alcune problematiche cliniche ad oggi oggetto di discussione.
Il Responsabile Scientifico Dott. Michelle Di Stefano della Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo, Pavia, presenta questa importante giornata di formazione sottolineando che la malattia celiaca si manifesti spesso in associazione con altre malattie, condividendone alcuni aspetti fisiopatologici. Tuttavia, continua Di Stefano, la consapevolezza da parte degli operatori sanitari di queste frequenti associazioni non è sempre capillare e, quindi, diagnosticare una condizione notoriamente associata alla malattia celiaca se da un lato potrebbe essere un vantaggio per sospettarne la contemporanea presenza, dall’altro, di fatto, porta spesso ad attribuire erroneamente tutta la sintomatologia del paziente ad una unica condizione, allungandone il ritardo diagnostico. Il corso si prefigge, pertanto, di delineare i rapporti tra malattia celiaca e condizioni associate, favorendo un miglioramento del management clinico-diagnostico di questa condizione. Praticare uno sport è sempre considerato importante per il benessere psico-fisico. Tuttavia, non tutti gli sport sono adatti per tutti i pazienti e gli aspetti fisiopatologici e clinici della patologia di base devono guidare un’oculata scelta del tipo di attività fisica da praticare. Alcune informazioni in letteratura permettono di selezionare le attività più adatte al paziente con malattia celiaca. Il corso di prefigge, pertanto, l’obiettivo di rendere evidenti i criteri per la scelta dello sport da praticare nelle varie fasce di età da parte dei pazienti celiaci.
Numerosi studi suggeriscono come il microbiota intestinale eserciti un ruolo importantissimo a diversi livelli nelle patologie che affliggono l’essere umano: probabilmente la fisiopatologia è solo uno di questi livelli, in quanto in alcune condizioni finanche la risposta alla terapia può essere correlata a differenti composizioni del microbiota intestinale. È, quindi, necessario esaminare i rapporti tra microbiota intestinale e malattia celiaca ed il corso si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti di conoscenza utili nella gestione terapeutica del paziente con malattia celiaca.
La malattia celiaca è più frequente nelle donne ed è noto come sia possibile una interferenza sia con la fertilità che con la conduzione della gravidanza. Tale aspetto è molto importante, in quanto il progressivo aumento della prevalenza della malattia celiaca nella popolazione generale insieme al più precoce riconoscimento della malattia ed al miglioramento della sua gestione clinica ha portato a un maggior numero di gravidanze nelle pazienti celiache. L’obiettivo del corso, pertanto, è fornire le informazioni utili a supportare nel quotidiano il lavoro dei ginecologi impegnati negli ambulatori per le gravidanze a rischio.
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