Dal 1° gennaio 2018 diventa effettivo il pacchetto di norme approvato nel novembre del 2015: il regolamento sul novel food. Grazie all’entrata in vigore del nuovo regolamento UE 2015/2283, che abroga integralmente il vecchio regolamento, si assiste ad un passo importante per le aziende alimentari a favore dell’innovazione, che aiuterà le piccole imprese e le start up grazie a una semplificazione e generalizzazione di ciò che viene approvato.
Definizione di Novel Food:
Secondo quanto riportato nel Regolamento UE 2015/2283 con la definizione “nuovo alimento” si intende:
Una volta che sia stato determinato e definito lo stato di novel food (Capo I, art. 4 e 5 del Reg. UE 2015/2283), l’alimento deve rispettare i requisiti per l’immissione sul mercato dell’Unione, ed essere registato in un elenco dopo che ne sia stata riconosciuta la sicurezza alimentare, eventualmente in seguito a valutazione del rischio dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), e con una istruttoria a partire dagli Stati membri.
Nell’elenco dei Novel food ritroviamo tutti quei prodotti o ingredienti costituiti a partire da microrganismi, funghi e alghe, piante, animali o parti dei medesimi (anche insetti), alimenti con struttura molecolare nuova o modificata o risultanti da un nuovo processo di produzione o costituiti da nanomateriali ingegnerizzati, e infine vitamine, minerali ed altre sostanze non utilizzate prima dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento.
Chi vorrà vendere insetti commestibili in Italia, troverà un numero di clienti sufficienti a giustifica l’investimento? Secondo una ricerca della Società Umanitaria di Milano e del suo Centro studi per lo sviluppo sostenibile (CSS), sì.
Il 47% degli intervistati si è dichiarato favorevole alla liberalizzazione degli insetti in tavola e il 28% è interessato a mangiarli. “Questi dati dimostrano una disponibilità maggiore di quanto ci aspettassimo – osserva Andrea Mascaretti, presidente del Comitato Scientifico del Salone – Pensiamo che in Italia il primo ristorante di sushi è stato aperto negli anni Settanta a Roma. Ci sono voluti trent’anni perché diventasse comune.”
Il 16 ottobre 2017, alla Società Umanitaria, in occasione della Giornata Mondiale della Alimentazione, i principali esperti italiani si sono confrontati davanti ad una numerosissima platea di studenti, scienziati e professionisti del settore per fare chiarezza su quale sia la situazione in Italia sugli insetti commestibili, dal punto di vista della norma e della ricerca.
In questa occasione, Massimo Artorige Giubilesi (Presidente Ordine dei Tecnologi Alimentari Lombardia e Liguria, Presidente Foodservice Consultants Society International – Italia) e Doriana Eurosia Tedesco (Professore Associato DESP Dipartimento di Scienze Politiche Ambientali Università degli Studi di Milano) hanno presentato una relazione innovativa e ricca di contenuti dal titolo: “Novel food: l’approccio “clever & safety earth” alla filiera delle produzioni alimentari con insetti commestibili”
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