Le nuove frontiere del packaging intelligente
I progressi del packaging alimentare. Tutto scorre, tutto cambia
Nell’ultimo decennio stiamo assistendo a un netto cambio di mentalità del consumatore globale, specie nel settore alimentare, sempre più attento al proprio benessere e selettivo verso i prodotti salutari. I nuovi clienti a cui le aziende devono far riferimento sono le persone appartenenti alla cosiddetta “generazione dei Millennials”: giovani digitali, informati, attenti alla qualità, alla salute e all’ambiente. Sono persone disponibili a spendere in cibo più delle generazioni precedenti a fronte però del rispetto di alcuni parametri fondamentali: la provenienza, la tracciabilità e la sostenibilità.
Le aziende e i produttori agroalimentari, che vogliono ottenere e mantenere il proprio successo, non possono certo ignorare tali mutamenti. La filiera del packaging è uno dei protagonisti principali del rinnovamento in atto; gli imballaggi sono chiamati in primis ad evolversi per soddisfare le richieste di tale pubblico ed ecco perché, consapevoli del loro ruolo, diventano sempre più evoluti.
Packaging attivo, packaging intelligente
Fino a qualche tempo fa le novità principali nel settore packaging erano rappresentate principalmente dagli imballaggi attivi (quelli che interagiscono con l’imballo e/o alimento per prolungarne la shelf-life) e dagli imballaggi intelligenti (quelli in cui è presente un elemento in grado di monitorare le condizioni dell’alimento e/o del suo ambiente durante tutte le fasi della conservazione). Queste due categorie sono molto in uso ormai e ne esistono molteplici esempi pratici: i foglietti assorbenti in grado di distogliere il liquido che fuoriesce dalla carne o dal pesce fresco, gli assorbitori di ossigeno che sequestrano il gas presente nella confezione rallentandone così la crescita dei microrganismi oppure gli indicatori di tempo-temperatura (TTI) che indicano quando si è interrotta la catena del freddo.
Spesso questi due sistemi di packaging, intelligenti e attivi, non si escludono a vicenda, anzi possono operare in sinergia per realizzare i cosiddetti packaging multi funzioni, che monitorano i cambiamenti e contemporaneamente agiscono su questi migliorandoli.
Tutto questo però non basta per soddisfare le nuove generazioni. La ricerca infatti è andata molto oltre. Sono stati inventati e brevettati imballaggi autorefrigeranti e autoriscaldanti, in grado rispettivamente di raffreddare o di riscaldare alimenti fino a 65 C° in pochi minuti. Ci sono inoltre imballaggi in grado di cuocere alimenti, imballaggi commestibili e imballaggi solubili in acqua.
Packaging e nient’altro
Tra i più innovativi sistemi di packaging citiamo ad esempio “Gogol Mogol” una scatola di cartone intelligente, capace di cuocere un uovo posto al suo interno. L’invenzione della azienda russa, Gogol Mogol Evgeny Morgalev , permette di cuocere un uovo alla coque in soli 2 minuti sfruttando una reazione esotermica che avviene tra i diversi strati dell’involucro. Tirando la membrana, gli elementi reagiscono con l’acqua contenuta nello strato intelligente, generando il calore necessario a cuocere l’uovo. In questo modo in pochissimi minuti, sollevando il coperchio dell’involucro del Gogol Mogol, si può gustare un buonissimo uovo alla coque.
Un altro sistema rivoluzionario di recente invenzione sono le sfere d’acqua commestibili OhOO!. Si tratta di una invenzione di tre studenti londinesi per sostituire le vecchie bottiglie d’acqua con delle piccole membrane che, una volta esaurito il liquido contenuto, possono essere a loro volta ingerite. Si presentano come delle bolle igieniche e biodegradabili prodotte tramite cucina molecolare con alghe brune e cloruro di calcio.
Anche la ricerca italiana è attiva su queste nuove frontiere, ad esempio l’Università di Modena e Reggio Emilia porta avanti da anni un interessante studio sulle pectine nelle pellicole per avvolgere la carne che rende gli imballaggi completamente biodegradabili ed edibili. Così come il team dell’Università di Foggia di Scienze e Tecnologie Alimentari che ha sviluppato un film commestibile per merendine ipocaloriche.
Gli imballaggi commestibili al 100% sembrano rappresentare il nuovo trend del futuro in quanto i vantaggi di questo nuovo approccio sono numerosi: materiali biodegradabili, riduzione dell’inquinamento, caratteristiche del prodotto migliori e zero sprechi.
Come si può vedere le novità nella filiera del packaging sono molteplici e le aziende sempre in fermento per migliorarsi ed essere incisive sul mercato. L’importante è saper cogliere le numerose opportunità offerte dalla ricerca scientifica del settore.